Un viaggio oltre i confini

Chi sono

Mi chiamo Diego Gastaldi e la mia vita si divide tra un prima e un dopo.

Prima del 23 Agosto 2011 ero un ragazzo che studiava ingegneria Aeronautica, amava gli sport e viveva una vita che definirei classica.
Dopo quella data, la mia vita è stata stravolta da un incidente stradale che mi ha costretto in sedia a rotelle. Avevo 27 anni e non mi vergogno a dire che è stata dura.

I miei sogni, le mie ambizioni, la realtà che mi ero costruito fino a quel giorno sono crollati come un castello di carte.
Tra le macerie era rimasta in piedi solo una colonna. Lo sport.

La corsa in carrozzina mi ha permesso di avere nuovi obiettivi, di sfogare la rabbia e sopratutto, di non pensare in quei primi anni turbolenti.
Dopo 6 anni di allenamenti massacranti, e aver ottenuto i record nazionali di tutte le distanze, ho indossato la maglia nazionale agli Europei di Berino del 2018.
Che Emozione..
Il destino ha voluto che vincessi il bronzo Europeo lo stesso giorno del mio incidente. Il 23 Agosto, di 7 anni dopo.
Mi piace pensare di aver trasformato un giorno di lutto in un giorno di festa grazie al mio impegno.

Un nuovo inizio

Gli anni dello sport hanno avuto come motore la grande rabbia che avevo dentro.
Di conseguenza man mano che venivo a patti con la sedia a rotelle perdevo sempre più interesse verso quel mondo. L’anno dopo gli Europei, abbandonai definitivamente la carriere sportiva.
Fu così che iniziò un nuovo percorso. Questa volta spinto da sentimenti molto diversi.
Per la prima volta volevo fare ciò che amavo. Viaggiare.
Cominciai a pensare a come poterlo fare contenendo le spese e potendo portare con me l’attrezzatura che mi permetteva di affrontare terreni complessi.
La risposta arrivò come un’illuminazione. Mi serviva un Van camperizzato.
Acquistai un mezzo e iniziai due anni di lavori per renderlo la mia casa viaggiante.
In quel periodo non avevo ancora le idee ben chiare. Sapevo solo che dovevo farlo.
Con il senno di poi, la ritengo la miglior decisione della mia vita.
Dal momento in cui ho finito il van a oggi sono passati quasi due anni e sono stati in assoluto gli anni più belli della mia vita. Ho visto nascere tartarughe, mi sono immerso negli oceani, ho scalato vulcani, bevuto tè con i nomadi, affrontato le onde di Nazarè e sono diventato un documentarista.
La mia storia ha ispirato migliaia di persone a superare i propri limiti e difficoltà.